Cosa guardano i più giovani? I contenuti tra la Generazione Z 

Con Generazione Z si intendono tutte quelle persone che sono nate tra il 1996 e il 2010, determinati a combattere gli stereotipi e volere un mondo più green e attento all’ambiente. Si tratta di un gruppo di ragazzi poco interessato all’alcol e maggiormente incline alle relazioni stabili. Ciò si traduce nel prediligere contenuti sempre più personali, orientati verso una cultura pop digitale. 

Secondo il report rilasciato da GWI, una società inglese che si occupa di ricerche di mercato globali, la Generazione Z è: la generazione del cambiamento senza precedenti che ritiene obsolete molte abitudini dei loro genitori, incluso lo shopping e anche brand e stilisti devono tenerne conto. 

Tendenze video della Gen Z secondo YouTube: quali sono? 

La Gen Z è anche la generazione più appassionata ai video. Infatti, secondo le analisi, l’85% di loro ha pubblicato contenuti online e il 65% ritiene che i contenuti personali siano quelli più importanti di tutti. Per questo motivo non si possono ignorare le tendenze lanciate da questo target siano incentrate da una maggiore creatività. 

Non è un caso, quindi, che le community siano diventate sempre più importanti per poter intrattenere gli utenti su YouTube. Inoltre, si tratta di una generazione che non rinuncia a creatività multiformato. Infatti, il 57% di loro apprezza brand che producono meme. Una delle aziende che ha abbracciato questo trend è sicuramente Ryanair. 

Contenuti su misura per la Gen Z: di cosa si tratta? 

Nel complesso, i video che questa generazione ama si basano su una cultura pop che rispecchia varie esigenze. Devi sapere, infatti, che il 90% di queste persone afferma di aver guardato un video che consentisse loro di vivere un’esperienza attraverso lo schermo e che li avesse portati in un luogo diverso. Tra questi ci sono sicuramente video rilassanti su destinazioni lontane e sulla natura. Oppure, live streaming di animali e filmati immersivi di 10 ore con musica rilassante. 

Tra i contenuti più in voga ci sono sicuramente gli ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response) che hanno l’obiettivo di essere calmi e rilassanti in quanto includono un certo tipo di suoni e di immagini. 

ASMR è un trend che non accenna a diminuire. Infatti, solo nel 2021 sono oltre 65 miliardi le visualizzazioni di video su YouTube. Ciò ha portato anche aziende di alto spessore ad utilizzare questa tipologia di contenuti nelle loro iniziative di marketing. 

Gen Z e creator: quale dicotomia? 

Una delle abitudini più diffuse nella generazione Z è quella di guardare per ore e ore i propri creator preferiti fare cose ordinarie della loro vita. Ciò è collegato ad un grande senso di community in cui si creano delle relazioni significative attraverso il cosiddeto fandom. 

La Generazione Z ha vissuto momenti particolari, tra pandemia e crisi climatica. Ecco perché conosce bene sensazioni come l’ansia e l’instabilità. Non è un caso, infatti, che i contenuti di maggiore successo siano quelli basati sul relax, su posti lontani oppure incentrati su persone famigliari che non hanno mai conosciuto davvero. 

In definitiva, si tratta di una generazione che combatte lo stress, che cerca il benessere psicologico e che ama sentirtsi al sicuro. 

La missione più ambiziosa di brand e aziende è quella di intercettare l’interesse della Generazione Z, attraverso i contenuti video che amano di più. Se vuoi iniziare a diventare un punto di riferimento per queste persone, affidati a NextFlow per creare un piano di video marketing da zero fino ad arrivare al successo.