L’arte digitale è uno dei nuovi trend che si sta sempre più diffondendo tra gli appassionati e non. Ma in cosa consistono le opere virtuali e cosa sono gli NFT? Abbiamo deciso di realizzare una guida per approfondire uno degli argomenti che è ultimamente sulla bocca di tutti.

Cosa sono gli NFT? Significato e definizione

Gli NFT sono dei “Non-Fungible Token”, ovvero dei certificati di autenticità. Questi servono a garantire che la proprietà inequivocabile di oggetti virtuali come, ad esempio, opere d’arte, GIF oppure tracce musicali.

Per capire al meglio il concetto di NFT è importante definire il termine “non fungibile”. Non fungibile non è altro che qualcosa che non può essere sostituito oppure replicato.

Per comprendere perfettamente ciò che stiamo dicendo è importante fare un esempio calzante. Ad esempio, un’opera d’arte sarà qualcosa di non fungibile perché c’è sempre una copia originale che avrà il suo valore, a prescindere da quante copie vengano realizzate.

Storia degli NFT: da dove provengono?

La tecnologia alla base degli NFT parte dal 2010 ma solo recentemente, nel 2017, ha iniziato la sua piena diffusione. Il punto di partenza è stata la nascita di Cryptokitties, un sito web che permette di acquistare dei gattini digitali attraverso l’utilizzo delle criptovalute. Dal momento in cui uno di questi gattini è stato venduto per la cifra record di 172.000 dollari, il mercato NFT è letteralmente esploso.

Attualmente, il valore della crypto art si aggira intorno ai 338 milioni di dollari e continuerà il suo trend rialzista negli anni a venire.

Come funzionano gli NFT?

Adesso che hai capito meglio cosa sono gli NFT, è altrettanto importante comprendere come funzionano. Innanzitutto, gli NFT sono basati sulla blockchain, ovvero una struttura caratterizzata da blocchi sequenziali che permette di salvare e trasferire informazioni creando un registro digitale. Questi dati non sono assolutamente modificabili.

La blockchain è diventata nota soprattutto perché è la base che consente di scambiare criptovalute in tutto il mondo. Tuttavia, gli NFT non possono essere frazionati perché non sono fungibili, appunto.

Se hai deciso di comprare NFT, online troverai diverse piattaforme che ti consentono di farlo. Tra queste ricordiamo: Nifty Gateway, OpenSea, Zora, SuperRare, KnownOrigin.

Come utilizzare NFT? Scopri gli esempi

Vendere NFT come opere d’arte digitali

Se sei un artista e sei veramente capace, gli NFT rappresentano per te un’incredibile opportunità di guadagno. Come abbiamo detto, il volume di affari del mondo delle crypto art ha raggiunto nel 2021 il valore di 338 milioni di dollari. Siamo certi che c’è spazio anche per te!

Ma come procedere? Il primo passo è quello di creare degli oggetti che possono essere collezionati oppure scambiati. Una volta che hai creato questi pezzi unici, li potrai mettere all’asta sui marketplace di cui ti abbiamo parlato prima. Come qualsiasi tipologia di business, è necessario adottare delle strategie di marketing per sviluppare un proprio personal brand e iniziare a diventare famoso nel giro.

Vendere NFT come prodotti virtuali

E’ importante che tu sappia che gli NFT possono essere venduti come prodotti digitali. Infatti, troverai alcune piattaforme ecommerce che ti consentiranno di aprire un vero e proprio negozio online che ospita i tuoi NFT. Per avere successo in questa impresa, informati online e applica le migliori best practice che trovi anche sugli altri siti web.

Nel complesso, gli NFT sono una delle nuove opportunità di investimento e di guadagno per giovani artisti e non che vogliono monetizzare con la loro passione e con le loro capacità. Oggigiorno, il mercato delle crypto art ha raggiunto l’incredibile valore di 338 milioni di dollari ed è destinato ad aumentare nei prossimi anni grazie anche all’adozione sempre maggiore delle criptovalute. Potrebbe essere il momento giusto per investire in NFT oppure iniziare a creare da zero una collezione di NFT per gli investitori!

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